Giocare con i puzzle per potenziare le abilità spaziali
Lo studio
Lo studio ha osservato 53 bambini e i loro genitori durante sessioni di 90 minuti a casa, ogni quattro mesi, tra i 26 e i 46 mesi di età. Durante queste sessioni, è stato monitorato il gioco con i puzzle. Quando i bambini hanno raggiunto i 54 mesi, hanno completato un compito di trasformazione spaziale che richiedeva la rotazione mentale di forme bidimensionali. I ricercatori hanno controllato variabili come l’educazione dei genitori, il reddito e il tipo di parole utilizzate dai genitori durante le interazioni.
Risultati principali e differenze di genere
I bambini che hanno giocato con i puzzle hanno mostrato una performance significativamente migliore nel compito di trasformazione spaziale rispetto a quelli che non hanno giocato con i puzzle. La frequenza del gioco con i puzzle ha predetto la performance nel compito, indipendentemente dall’educazione dei genitori, dal reddito e dall’uso generale delle parole da parte dei genitori.
Lo studio ha rivelato che, sebbene la frequenza del gioco con i puzzle non differisse tra maschi e femmine, la qualità del gioco (composta dalla difficoltà del puzzle, l’impegno dei genitori e l’uso del linguaggio spaziale da parte dei genitori) era più alta per i maschi. Tuttavia, la qualità del gioco con i puzzle ha predetto la performance nel compito di trasformazione spaziale solo per le femmine, suggerendo che le femmine potrebbero beneficiare maggiormente da un gioco con i puzzle di alta qualità.
Implicazioni per la neuropsicologia e l'educazione
Questi risultati sottolineano l’importanza delle esperienze precoci nel modellare le abilità cognitive dei bambini. Il gioco con i puzzle offre un contesto ricco per lo sviluppo delle abilità di rotazione mentale e di trasformazione spaziale, abilità che sono correlate al successo in matematica e nelle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
Gli educatori e i genitori potrebbero considerare l’inclusione di puzzle e altre attività spaziali nei programmi educativi e nelle routine quotidiane dei bambini per supportare lo sviluppo cognitivo. Fornire ai bambini puzzle di difficoltà crescente e incoraggiare un linguaggio spaziale specifico durante il gioco potrebbe potenziare le loro abilità spaziali.
Sono necessarie ulteriori ricerche per esplorare i meccanismi attraverso i quali il gioco con i puzzle influisce sulle abilità spaziali e per determinare se l’intervento con i puzzle possa avere effetti a lungo termine sullo sviluppo cognitivo. Studi sperimentali che manipolano la quantità e la qualità del gioco con i puzzle potrebbero fornire ulteriori prove del suo ruolo causale nello sviluppo delle abilità spaziali.
Conclusioni
Il gioco con i puzzle in età prescolare è associato a un miglioramento delle abilità spaziali nei bambini, suggerendo che queste attività ludiche possono avere un impatto significativo sullo sviluppo cognitivo. I risultati di questo studio offrono spunti preziosi per genitori ed educatori su come supportare al meglio lo sviluppo delle abilità spaziali nei bambini, preparando così il terreno per il loro successo futuro nelle discipline STEM.