Imparare a leggere non è un processo immediato: richiede tempo, esercizio e l’acquisizione di abilità specifiche. I bambini attraversano diverse fasi evolutive, che permettono loro di sviluppare la capacità di decodificare le parole e comprenderne il significato. Conoscere queste fasi aiuta genitori e insegnanti a individuare eventuali difficoltà e a intervenire precocemente.

Come impariamo a leggere?

Le quattro fasi dello sviluppo della lettura

1. Stadio logografico (3-5 anni)

In questa fase iniziale, i bambini riconoscono le parole in modo globale, senza analizzarne i singoli suoni o lettere. Ad esempio, possono identificare il logo di una marca o il titolo di un libro preferito semplicemente dalla forma o dai colori delle lettere.

👉 Segnali tipici:

  • Riconoscono alcune parole “a colpo d’occhio” (es. il nome del supermercato preferito)

  • Associano immagini a parole senza leggere davvero

  • Mostrano curiosità per lettere e simboli

 

2. Stadio alfabetico (5-7 anni)

Qui inizia la vera decodifica della lettura. I bambini comprendono la corrispondenza tra lettere e suoni e iniziano a leggere parola per parola, spesso sillabando. È una fase fondamentale, ma anche delicata: chi ha difficoltà in questa fase può manifestare segnali di dislessia.

👉 Segnali tipici:

  • Leggono lentamente e in modo frammentato

  • Commettono errori nel riconoscere lettere simili (es. b/d, p/q)

  • Fanno fatica a unire i suoni per formare parole

 

3. Stadio ortografico (7-9 anni)

Con l’esperienza, la lettura diventa più fluida. Il bambino non ha più bisogno di leggere lettera per lettera, ma inizia a riconoscere automaticamente gruppi di lettere e parole intere. Questo avviene grazie alla memoria visiva e all’acquisizione delle regole ortografiche.

👉 Segnali tipici:

  • Lettura più scorrevole e meno faticosa

  • Minor numero di errori ortografici

  • Inizia a leggere per comprendere, non solo per decifrare

 

4. Stadio lessicale (dai 9 anni in poi)

La lettura diventa una competenza automatizzata: il bambino non si concentra più sulla decodifica delle parole, ma sul loro significato. La lettura diventa strumento di apprendimento e permette di sviluppare capacità critiche e di studio.

👉 Segnali tipici:

  • Lettura fluida e veloce

  • Comprensione approfondita dei testi

  • Uso della lettura per imparare nuove informazioni

Quando preoccuparsi?

Se un bambino non segue questo sviluppo in modo naturale, potrebbe avere difficoltà specifiche, come la dislessia. È importante osservare i segnali d’allarme, specialmente tra la fine della prima e l’inizio della terza elementare, e chiedere un parere a uno specialista se la lettura rimane lenta e imprecisa.

Conclusioni

La lettura è un’abilità complessa che si sviluppa gradualmente. Ogni bambino ha i suoi tempi, ma conoscere le fasi evolutive permette di supportare al meglio l’apprendimento e individuare eventuali difficoltà in tempo utile.

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