La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento che influisce sulla lettura, rendendola più lenta e difficoltosa. Come si manifesta nei bambini? Quali sono i segnali da non sottovalutare? Scopri le caratteristiche principali della dislessia e come riconoscerla fin dai primi anni di scuola.

Dislessia: cos’è e come si manifesta nei bambini?

Cos'è la dislessia?

La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) che influisce sulla capacità di leggere in modo fluido e corretto. Chi ne è affetto può avere difficoltà a riconoscere le parole, a decodificarle rapidamente e a comprenderne il significato.

A differenza di quanto si potrebbe pensare, la dislessia non è legata all’intelligenza: un bambino dislessico può essere brillante e creativo, ma fatica a leggere con la stessa facilità dei suoi coetanei.

Come si manifesta la dislessia nei bambini?

I segnali della dislessia possono variare da un bambino all’altro, ma alcuni campanelli d’allarme sono comuni. Ecco i principali:

Nella scuola dell’infanzia (3-5 anni)

  • Difficoltà nel riconoscere rime e suoni simili nelle parole

  • Problemi nel memorizzare canzoni e filastrocche

  • Scarso interesse per le lettere e i numeri

  • Difficoltà nel ricordare il nome di oggetti di uso comune

 

Nei primi anni di scuola (6-8 anni)

  • Lettura lenta e faticosa, spesso sillabata

  • Confusione tra lettere simili come p/b, d/q, m/n

  • Errori frequenti nel leggere e scrivere parole nuove

  • Difficoltà a seguire sequenze, come i giorni della settimana

  • Mancata automatizzazione delle regole ortografiche

 

Dalla terza elementare in poi

  • Evitamento della lettura ad alta voce

  • Difficoltà nella comprensione del testo scritto

  • Lentezza nello studio e nel prendere appunti

  • Bassa autostima legata alle prestazioni scolastiche

Perché è importante riconoscerla presto?

La dislessia non è una difficoltà passeggera: senza un intervento mirato, può influire sull’andamento scolastico e sul benessere emotivo del bambino. Un diagnosi precoce permette di adottare strategie di supporto efficaci, aiutando il bambino a sviluppare le sue capacità senza frustrazioni inutili.

Cosa fare se si sospetta una dislessia?

Se un bambino mostra alcuni di questi segnali, è importante parlarne con gli insegnanti e con uno specialista. Un’attenta valutazione neuropsicologica e logopedica può chiarire la situazione e stabilire se è necessario un percorso di potenziamento o una diagnosi più approfondita.

Conclusioni

La dislessia è una condizione con cui si può convivere serenamente, se affrontata con il giusto supporto. Identificare le difficoltà fin dall’infanzia e intervenire con strategie adeguate permette al bambino di sviluppare il proprio potenziale senza sentirsi inadeguato.

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