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In questa seconda parte affronteremo due aree molto importanti del linguaggio. L'area morfosintattica riguarda "le regole che presiedono alla formazione di un enunciato linguistico (parole, sintagmi, frasi) mediante la combinazione di morfemi" (Treccani); il lessico e la semantica riguardano, invece, le parole conosciute dal bambino e il modo in cui esse sono categorizzate e associate ai concetti. Alcuni esempi di errori legati a questi ambiti:

I test per valutare il linguaggio nei bambini – II parte: morfosintassi e semantica

In questa seconda parte affronteremo due aree molto importanti del linguaggio. L’area morfosintattica riguarda “le regole che presiedono alla formazione di un enunciato linguistico (parole, sintagmi, frasi) mediante la combinazione di morfemi” (Treccani); il lessico e la semantica riguardano, invece, le parole conosciute dal bambino e il modo in cui esse sono categorizzate e associate ai concetti. Alcuni esempi di errori legati a questi ambiti:

  • i bambino (errore morfologico di genere)
  • il bambino mangia pappa la (errore sintattico della disposizione delle parole)
  • il papà del papà è lo zio (errore semantico-lessicale, è stata selezionata l’etichetta errata o per la mancata conoscenza del termine corretto o per un errore concettuale nella rappresentazione della parentela)

Lo sviluppo della frase

Partiamo dalla produzione. Nei primi anni di vita, il bambino passa gradualmente dalla produzione di parole isolate alla frase ben strutturata. Cipriani e collaboratori identificano 4 fasi nello sviluppo della frase sulla base della lunghezza media dell’enunciato (LME), ovvero qualunque sequenza di parole preceduta e seguita da un silenzio:
Fase
Età
Descrizione
LME
Fase presintattica
19-26 mesi
Parole in successione telegrafica, prive di morfemi liberi (pappa più)
1,2-1,6 parole
Fase sintattica primitiva
20-29 mesi
Aumento degli enunciati semplici, spesso incompleti; compaiono frasi complesse prive di connettivi frasali e morfemi (bimbo mangia pappa)
1,6-2,8 parole
Fase di completamento della frase nucleare
24-33 mesi
Molte frasi nucleari con morfemi liberi e frasi ampliate con espansione del nucleo e avverbiali; si diversificano le frasi complesse (il bambino mangia la pappa col cucchiaio)
1,9-3 parole

Fase di consolidamento e generalizzazione delle regole in strutture combinatorie complesse
27-38 mesi
Le frasi diventano corrette anche dal punto di vista morfologico e appaiono i funtori, i connettivi frasali temporali e causali all’interno di coordinate, subordinate e relative (il bambino mangia la pappa col cucchiaio perché ha fame)
2,9-5,1 parole
da Gilardone, Casetta, Luciani, Il bambino con disturbo di linguaggio. Valutazione e trattamento logopedico, Cortina, Torino 2008

La comprensione della frase

In comprensione, per avere un primo riferimento sulla progressione dell’acquisizione delle strutture sintattiche ci rifacciamo al manuale del test TCGB:

4,6
5
5,6
6
6,6
Locative
Attive affermative
Flessionali
 
Attive negative
 
Dative
Passive affermative
 
 
 
 
Relative
 
 
 
 
Passive negative
 
 

Tuttavia, nonostante i bambini italiani imparino presto a differenziare queste strutture, la comprensione delle strutture morfosintattiche non si conclude fino agli 8-10 anni (Devescovi A. e D’Amico S. 2001, Lo sviluppo della morfosintassi, in L. Camaioni (ed.), Psicologia dello sviluppo del linguaggio, Bologna, il Mulino, pp.118-152).

Bisogna inoltre puntualizzare che, come vedremo, le prove di comprensione del linguaggio che andremo a esaminare escludono molti elementi che, in una situazione di vita quotidiana, possono fornire diversi “appigli” per la comprensione del messaggio, ad esempio:

  • elementi contestuali (situazione, oggetti presenti)
  • indicazioni pragmatiche (espressioni mimico-gestuali, intonazioni)
  • fattori cognitivi (conoscenza della probabilità di un evento)

Nonostante questi limiti, è molto importante indagare questo livello di comprensione del linguaggio, anche considerando che, in un’ottica longitudinale, mentre difficoltà di lettura legate alla velocità e alla correttezza possono avere basi più di tipo fonologico, le difficoltà di comprensione del testo spesso hanno come base una difficoltà di comprensione del linguaggio.

I test utilizzati per la morfosintassi

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Lessico e semantica

Prove di comprensione lessicale esistono in test di cui abbiamo già parlato o di cui parleremo nell’articolo sulle batterie:

Test più specifici sono il PinG Parole in Gioco (Bello, Caselli, Pettenati e Stefanini 2010) che copre un’età tra i 19 e i 37 mesi. È diviso in due subtest: Comprensione e produzione di nomi e Comprensione e produzione di predicati. In entrambi si utilizza materiale fotografico (60 fotografie divise in 20 triplette).

Il PPVT-R (o più comunemente Peabody, adattamento italiano di Stella, Pizzoli e Tressoldi, 2000), di cui abbiamo scritto una recensione approfondita, è uno degli strumenti più utilizzati per valutare il vocabolario in comprensione. Attraverso un meccanismo di “basal” e “ceiling” è possibile stimare un punto di partenza e un punto di arrivo (ottenuto attraverso 6 errori negli ultimi 8 item), ottenendo un Quoziente Lessicale del bambino. L’età di somministrazione va dai 3,9 agli 11,6 anni.

In produzione, il test più celebre è il Test di lessico attivo Brizzolara (1989) che indaga bambini tra i 4,6 e i 10,8 anni. Gli item sono divisi in alta e bassa frequenza d’uso e sono presenti 12 categorie: animali, fiori, giocattoli, frutta, verdura, mobili, abbigliamento, elettrodomestici, strumenti musicali, mestieri e azioni. Tra le critiche spesso mosse a questo test abbiamo la durata (il totale è di 104 stimoli, 52 ad alta frequenza e 52 a bassa frequenza), la qualità delle immagini (che porta spesso a errori di tipo percettivo) e l’età del test stesso.

Il BNT – Boston Naming Test (standardizzazione italiana di D. Riva, F. Nichelli, M. Devoti, 2000 per la fascia 5,11-11,4) nasce come test per gli adulti ed è spesso usato con gli afasici. La versione attuale è formata da 60 item che il bambino deve denominare. Se non è in grado di denominare può essere fornito prima un cue semantico e, eventualmente, uno fonetico. Il test viene interrotto dopo 6 errori consecutivi. Tuttavia, la discrepanza fra i punteggi del BNT e quelli del PPVT unita a ulteriori ricerche hanno dimostrato che la prestazione al test è maggiormente correlata alla conoscenza lessicale anziché al recupero o alla fluenza (Francesca Nichelli, Chiara Vago, Sara Bulgheroni, Daria Riva, Strumenti di valutazione del linguaggio in Cianchetti ed., Strumenti di valutazione clinica in neuropsichiatria dell’età evolutiva, Franco Angeli, Milano, 2006)

Per la produzione verbale abbiamo dei test agevoli nelle batterie BVN. In particolare, nella BVN 5-11 abbiamo un test di denominazione lessicale con 20 immagini, mentre nella BVN 12-18 abbiamo una versione ridotta del test di Brizzolara con i soli item ad alta frequenza.

Infine, anche il TNL – Test Neuropsicologico Lessicale per l’età evolutiva (Cossu, 2013), comprende delle prove di comprensione e produzione lessicale dai 3 ai 9 anni.

Spostandoci dal vocabolario alla semantica, possiamo trovare delle prove interessanti nella VCLA Parole (di cui parleremo in un articolo successivo) e nel test VCS – Valutazione dello sviluppo Concettuale e Semantico in Età prescolare (Belacchi, Orsolini, Santese, Fanari, Masciarelli, 2010). Quest’ultimo, articolato in 4 prove (Contestualizzazione, Classificazione, Memoria di parole e Definizione di parole) copre una fascia fra i 3 e i 5 anni.

Tabella riassuntiva

Nome test
Autore, anno
Area
Età
Gruppo Axia, 1995
Sintassi in comprensione e produzione
12-36  mesi
Cianchetti e Sannio Fancello, 2003
Sintassi
2,5-6 anni
Rusioni e Lancaster, 2007
Comprensione morfosintattica
3-7 anni
Bishop, 2009
Comprensione morfosintattica
4-99 anni
Chilosi e Cipriani, 2006
Comprensione morfosintattica
3-8 anni
Bisiacchi, Cendron, Gugliotta, Tressoldi e Vio, 2005
Denominazione lessicale e Comprensione morfosintattica
5-11 anni
Gugliotta, Bisiacchi, Cendron, Tressoldi e Vio, 2009
Denominazione lessicale
12-18 anni
Ed. italiana a cura di Savelli, 2002
Comprensione sintattica
3-8 anni
Korkman, Kirk e Kemp, 2011
Comprensione morfosintattica
5-16 anni
Prova di ripetizione frasi
Devescovi e Caselli, 2001
Produzione sintattica
2-4 anni
Bello, Caselli, Pettenati e Stefanini, 2010
Comprensione e produzione verbale
19-37 mesi
Vicari, Marotta e Luci, 2007
Comprensione e produzione verbale
3-6 anni
Stella, Pizzoli e Tressoldi, 2001
Comprensione lessicale
3,9-11,6 anni
Test di lessico attivo
Brizzolara, 1989
Produzione lessicale
4,6-10,8 anni
Boston Naming Test
Riva, Nichelli e Devoti, 2000
Produzione lessicale
5,11-11,4 anni
Cossu, 2013
Comprensione e produzione lessicale
3-9 anni
Belacchi, Orsolini, Santese, Fanari e Masciarelli, 2010
Semantica
3-5 anni

Vedi anche

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