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In questo articolo esploreremo strategie pratiche e attività efficaci per il trattamento delle difficoltà morfosintattiche nei bambini, con un focus su tecniche motivanti, graduali e basate sull’evoluzione del linguaggio.

Tecniche e strategie per potenziare la morfosintassi nei bambini con DPL

1. Ricostruire i “format” linguistici

Nei bambini con fragilità linguistiche, è utile ricostruire routine comunicative stabili, in cui si ripetano regolarmente:

  • Strutture frasali (es. “Il bimbo prende la palla”)

  • Ruoli sintattici (chi fa cosa, a chi)

  • Parole funzionali (articoli, preposizioni, pronomi)

👉 Le routine quotidiane (giocare con la palla, preparare la merenda…) possono diventare contesti linguistici ricchi.

2. Lavorare a partire dal verbo

Il verbo è il cuore della frase: attorno ad esso si costruisce la sintassi.
Ogni verbo porta con sé:

  • Argomenti obbligatori (chi fa l’azione? a chi?)

  • Complessità sintattica (es. dare richiede più elementi rispetto a saltare)

🎯 Strategie:

  • Usare verbi ad alta frequenza e concreti all’inizio (mettere, dare, prendere…)

  • Costruire frasi modello attorno al verbo (Io metto la palla nel cesto)

  • Espandere gradualmente le frasi, inserendo complementi e connettivi

3. Tecnica del modeling

Il modeling consiste nel fornire al bambino un modello corretto di frase, che può poi essere imitato o riformulato.
👉 È fondamentale non correggere direttamente, ma offrire un’alternativa ben formata:

  • Bambino: Io fatto casa

  • Adulto: Ah! Hai fatto una casa? Che bella!

Questo stimola il bambino a interiorizzare strutture grammaticali corrette senza sentirsi “sbagliato”.

4. Manipolazione linguistica e trasformazioni

Allenare il bambino a modificare le frasi aiuta a sviluppare flessibilità grammaticale.

✂️ Esercizi utili:

  • Trasformare il numero (singolare ↔ plurale)

  • Cambiare il tempo verbale (presente ↔ passato)

  • Passare dalla forma attiva alla passiva

  • Modificare i pronomi (es. Marco prende il libro → Lui lo prende)

5. Giochi linguistici con struttura ripetitiva

I giochi ripetitivi sono particolarmente efficaci perché aiutano a consolidare le strutture linguistiche.

🧩 Esempi:

  • Giochi di carte: “Chi fa cosa?” → “La mamma lava il piatto”, “Il cane morde l’osso”

  • Storie matte da correggere: “La gatta guidano la macchina”

  • Frasi da completare: “Oggi Maria cucina, ieri Maria…”

  • Tombola grammaticale: con immagini e frasi da associare

6. Narrazione e gioco simbolico

La narrazione è uno strumento potentissimo per arricchire il linguaggio e integrare la morfosintassi in modo funzionale.
Il gioco simbolico permette di:

  • Usare frasi in sequenza

  • Decontestualizzare il linguaggio

  • Stimolare l’uso di frasi subordinate (es. Se arriva il drago, scappiamo!)

🎭 Attività:

  • Raccontare storie con immagini in sequenza

  • Costruire storie partendo da 3 oggetti

  • Iniziare una storia e farla continuare al bambino

7. Focus su articoli, preposizioni e pronomi

Gli elementi grammaticali con bassa salienza fonetica (come articoli e preposizioni) vengono spesso omessi. Per questo, è necessario esplicitarli e rinforzarli.

🔍 Strategie:

  • Usare enfasi prosodica (voce più marcata) per evidenziarli

  • Costruire giochi in cui “manca un pezzo” da inserire (es. “Metti il cucchiaio nel bicchiere”)

  • Fare attenzione alla coreferenza nei racconti (es. Il mostro ha ruggito. Lui era arrabbiato.)

8. Alternare produzione guidata e spontanea

Un buon trattamento bilancia:

  • Momenti di esercizio strutturato (ripetizione, trasformazione, completamento)

  • Momenti di produzione libera, per osservare se le strutture apprese vengono generalizzate

La variabilità dei contesti e delle situazioni è fondamentale per stabilizzare le competenze.

Conclusioni

Il potenziamento morfosintattico nei bambini con DPL richiede un intervento articolato, graduale e motivante, che tenga conto delle competenze già possedute e punti ad espanderle con strategie mirate.
Con attività su misura, l’uso del gioco, della narrazione e di tecniche linguistiche efficaci, è possibile aiutare il bambino a costruire frasi sempre più ricche, corrette e funzionali alla comunicazione.

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